Bystrom MG et al., 2013. SPINE volume 38, number 6, pp
E350-358.
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Il
determinare l’efficacia di un trattamento realizzato con esercizi attivi
assegnati al paziente è un argomento che negli ultimi anni è stato ripreso in
più articoli pubblicati in letteratura, soprattutto riferitamente al mal di
schiena cronico.
Alcuni autori si sono anche chiesti se i risultati migliori
siano legati a trattamenti manuali, programmi di esercizi o all’insieme dei due
interventi. Al momento, tuttavia, la risposta a questi quesiti non appare
chiara e c’è dunque bisogno di proseguire ad indagare l’argomento.
In
questo articolo gli autori fanno una meta-analisi degli studi già pubblicati
che abbiano le caratteristiche del trial randomizzato controllato (RCT).
L’obiettivo è quello determinare l’efficacia degli esercizi di controllo motorio
in pazienti con dolore lombare cronico, considerando come outcome primari il
dolore e la disabilità e valutando il breve, medio e lungo termine.
Da
meta-analisi precedenti non sono emerse particolari differenze tra esercizi di
controllo motorio ed esercizi generali.
In
questo lavoro sono stati considerati 16 articoli e sono stati confrontati gli
esercizi di controllo motorio con 5 diversi tipi di trattamenti usati come
controlli.
I
risultati dell’analisi dei dati aggregati sono stati a favore degli esercizi di
controllo motorio rispetto agli esercizi generali per la disabilità sia nel
breve che nel medio che nel lungo termine (differenza della media pesata da
-4.65 a – 4.86) mentre per il dolore solo nel breve e medio termine (differenza
della media pesata da -7.80 a –6.06 ).
Comparati alla terapia manuale gli
esercizi di controllo motorio si sono dimostrati più efficaci rispetto alla
disabilità (differenza della media pesata da -5.27 a –6.12), ma non rispetto al
dolore.
Gli
autori concludono quindi che gli esercizi di controllo motorio, per i pazienti
con dolore lombare cronico e ricorrente, si dimostrano superiori rispetto ad
altri tipi di intervento ma che è tuttavia necessario proseguire gli studi per
capire quali sottogruppi di pazienti in particolare rispondano meglio agli
esercizi di controllo motorio.
Autore del Post
Dott. Francesco Cantarelli - Fisioterapista ed International Teacher SMARTERehab