martedì 18 febbraio 2014

Test di controllo motorio della colonna lombare: valutazione della differenza tra pazienti con dolore lombare e controlli sani

Hannu Luomajoki et al., 2008. BMC Musculoskeletal Disorders 
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In letteratura, in generale, sono state descritte molte differenze tra soggetti con dolore lombare e persone sane. In particolare in questo articolo è presa in considerazione la capacità di controllare il movimento del rachide lombare.
Gli autori si domandano se c’è una differenza reale nel controllo motorio dimostrato dai pazienti rispetto a persone sane. Il quesito diventa estremamente interessante poiché, in caso di risposta affermativa, lascia intuire la possibilità di utilizzare questa come strategia diagnostica per evidenziare eventuali disfunzioni di movimento a carico del paziente.


Gli autori hanno selezionato una batteria di 6 test che hanno utilizzato per valutare il movimento dei soggetti partecipanti allo studio. Questi test sono stati scelti tra quelli di controllo motorio correntemente utilizzati per valutare il movimento della colonna lombare, e che hanno come scopo quello di evidenziare eventuali disfunzioni di movimento della colonna. In totale hanno partecipato allo studio 210 soggetti di cui 108 erano pazienti con dolore lombare non specifico e 102 erano persone senza sintomi lombari che hanno fatto da gruppo di controllo. In particolare è stato osservato quanti di questi 6 test proposti risultavano positivi nei 2 gruppi a confronto.

In media i pazienti con dolore lombare hanno avuto 2,21 (con un intervallo di confidenza al 95% da 1.94 a 2.48) test positivi mentre nel gruppo di controllo la media è stata di 0,75 (con intervallo di confidenza al 95% da 0.55 a 0.95) test risultati positivi. In base alla grandezza dei campioni utilizzati il risultato ottenuto è statisticamente molto significativo. In particolare una differenza significativa è stata evidenziata tra pazienti acuti e cronici (p < 0,01) e tra subacuti e cronici (p < 0,03), ma non tra gruppi di pazienti acuti e subacuti (p > 0,7).


In conclusione questo è il primo studio in letteratura che dimostra una differenza significativa tra pazienti con dolore lombare e soggetti sani nella capacità di controllare attivamente i movimenti del rachide lombare.

Autore della recensione: 
Dott. FRANCESCO CANTARELLI - International Teacher SMARTERehab