martedì 13 maggio 2014

Cos'è il Riflesso di Inibizione Articolare

La debolezza muscolare artrogena è quella debolezza che avviene nelle articolazioni traumatizzare o infiammate. La debolezza dei muscoli della coscia ed in particolare il quadricipite è una comune ed importante conseguenza di traumi, chirurgia e artrite al ginocchio. Questa debolezza contribuisce in modo significativo alla disabilità e rende più vulnerabile l’articolazione ad ulteriori danni. Anche in assenza di dolore la patologia articolare il riflesso può inibire il muscolo provocando debolezza ed incapacità di contrazione.
Per comprendere  il comportamento di questo riflesso analizziamo il suo andamento dopo le artrotomie e meniscectomie:
Intensità e durata
Nelle prime 24 h post operatorie l’inibizione è severe (80%) e rimane tra il70% e 80% nei primi 3-4 giorni, tra il 10-15 giorni è ancora presente al 35%-40% nonostante il paziente possa ormai caricare completamente l’arto.
Ruolo del dolore
Si è visto che l’andamento del dolore post operatorio e l’andamento del riflesso di inibizione non vanno di pari passo indicando due origini diverse.  Si è visto che utilizzando dell’anestetico si riesce a inibire gran parte del dolore senza creare alcun cambiamento sulla severità del riflesso di inibizione (Young A, 1983).
Ruolo del gonfiore
In pazienti ed in soggetti in cui si è provocato un gonfiore al ginocchio si è visto che perdevano la capacità di eseguire una contrazione del quadricipite sebbene fossero in assenza di dolore. Nei pazienti post operatori l’aspirazione del gonfiore post meniscectomia riduce la severità dell’inibizione ma non la elimina.
Ruolo delle strutture periarticolari
Si è osservato che stimoli provenienti dalle strutture periarticolari possono causare l’inibizione del quadricipite.  Si è visto in pazienti in cui era stato rimosso un ematoma pre-rotuleo che la presenza di una cicatrice infiammata provocava inibizione al quadricipite ben due anni dopo l’intervento. Attraverso una infiltrazione della cicatrice con dell’anestetico si è sostanzialmente ridotta l’inibizione. Dati sperimentali inoltre hanno osservato una notevole riduzione del riflesso di inibizione nei soggetti operati in artroscopia rispetto a quelli operati in artrotomia (Stokes M, 1984)
Blocco delle afferenze
Si è osservato che l’inibizione del quadricipite è associata a stimoli afferenti provenienti dall’articolazione del ginocchio. Si è osservato che la sezione delle radici posteriori previene l’atrofia provocata dall’artrite (studi effettuati sul gatto). Se in pratica clinica si trovasse un anestetico locale a lunga durata si potrebbe inibire il riflesso potendo raggiungere la massima contrazione nell’esercizio prevenendo l’atrofia.

L’utilizzo in riabilitazione dell’elettrostimolazione transcutanea oltre ad avere un effetto sul dolore può avere un effetto sul riflesso di inibizione.

Bibliografia:

Stokes M, Y. A. (1984). The contribution of reflex inhibition to arthrogenous muscle weakness. Clinical science,67 , 7-14.

Young A, S. M. (1983). The effect of intra-articular bivucaine on quadriceps inhibition after meniscectomy. Medicine and Science in sports and exercise,15 , 154.